AMANDO VOLLEY. 3 a 1 per le ragazze di S.Teresa di Riva ma il proscenio a fine gara è tutto per lui che… “dedico la vittoria al pubblico che mi ha sempre portato rispetto…”

….queste le parole di Natale Rigano  al Palabucalo, nella sua palestra, in quel luogo dove ha collezionato trionfi a iosa portando in alto il nome del centro rivierasco. Il proscenio a fine match è tutto per lui da sempre schivo alle luci della ribalta,  si e’ concesso a stento ai microfoni dei giornalisti presenti.

Si,  l’anti personaggio Natale Rigano che ha preso a cuore le sorti della neonata Amando Volley e pur tra tante problematiche personali si è messo a disposizione della società per coprire in questo turno di campionato il vuoto in panchina dopo la separazione in settimana da Luana Rizzo.
La gara ha avuto due volti come spesso capita in questa stagione.
Nel primo parziale le padroni di casa sono rimaste con la testa ancora al Palaspedini ed hanno lasciato campo libero alle pugliesi, negli altri tre la riscossa con un match che a tratti prendeva le sembianze quasi di una amichevole eccetto la prima parte del quarto parziale.
Si parte con Pietrangeli ancora ai box e Floriana Cosentino in campo. Per il resto le solite sei con Rania ed Escher in P4, Cassone e Richiusa centrali, Bertiglia fuori mano e Caruso in regia.
Sull’altro fronte Filannino deve rinunciare alla centrale Giancane infortunatasi nell’allenamento di rifinitura ed adatta la palleggiatrice Bruna Catalano in quel ruolo. In regia va la seconda Teresa Frante. Mancuso e Ameri sono le bande con Bisceglie opposto. Libero Rubino.
Il primo set e soprattutto l’approccio alla gara è traumatico. Giocatrici di casa in bambola. Evidente lo stato di choc, le biancazzurre  in pochi minuti si trovano sul 14-24. Inizia su quel punteggio la gara per Rania e compagne che prima realizzano un break di 5-0 e cedono il set sul 20-25 e poi partono a spron battuto nel secondo portandosi sul 9-6. L’infortunio del capitano ospite Mancuso scombussola i piani del tecnico pugliese che non riesce più a tenere in piedi la squadra nonostante i tentativi operati. Cresce Santa Teresa, battuta più incisiva, Rania comincia a difendere da par suo e si comincia a intravedere qualche raid offensivo sulle direttrici centrali con Federica Cassone sugli scudi, doppia cifra per lei a fine gara. Si chiude sul 25-13 con Maria Cristina Gambadoro che subentra in servizio. 
Il terzo parziale è la continuazione del secondo e non servono a nulla gli spostamenti tattici del tecnico del Cerignola che riporta Catalano in palleggio.  La scossa data da Rigano tra il primo ed il secondo tempo di gioco continua a produrre i frutti sperati. Il gioco si fa fluido, entra sul 10-3 Martina Rapisarda in luogo di Selene Richiusa e ben si destreggia tanto da rimanere in campo sino alla fine. Martina Escher ( top scorer con 15 marcature ) griffa il 25-10 e decreta il momentaneo 2-1.
Nella quarta frazione di gioco parte avanti la Villa Zuccaro – Farmacia Schultze sino al 5-2. Un favorevole turno di battuta con Alessia Ameri, che la spinge vicino la linea di fondo, regala un break di 0-6 alle ospiti che ribaltano la situazione e prendono fiducia. Santa Teresa si riporta sul pari ( 12-12 ) e poi allunga sino al 18-14. Sul 21-16 ancora a sfruttare il turno in battuta della Gambadoro. Chiude un muro di Federica Cassone per il 25-19 ed il 3 a 1 conclusivo.
Il finale è la festa degli Eagles e del folto pubblico presente che tutto in piedi canta per la vittoria delle proprie beniamine. 

VILLA ZUCCARO FARMACIA SCHULTZE – PALLAVOLO CERIGNOLA 3-1 ( 20-25  25-13  25-10 25-19 )

VILLA ZUCCARO FARMACIA SCHULTZE : Rania 8, Caruso 4, Richiusa 1, Escher 15, Cassone 10, Bertiglia 13, Cosentino ( L ), Rapisarda 4, Gambadoro, Glorioso, Pietrangeli . ALL :  Natale Rigano

PALLAVOLO CERIGNOLA : Ameri, Frate, Catalano, Mancuso, Tralli, Bisceglia, Rubino ( L ), Pinto, Aurora, Chiara. ALL : Filannino

ARBITRO La Mantia

SECONDO : Caltagirone