Progetto VoicEU “Valorizzare la voce dei cittadini per comprendere l’euroscetticismo”

 

 

Comunicato stampa –

Penultimo appuntamento per il progetto “VoicEu”, promosso dal Comune di Taormina, che nei giorni scorsi ha fatto tappa a Sofia per la quarta sessione di conferenze europee. La delegazione siciliana era formata dagli assessori Salvatore Cilona e Gaetano Carella, dal presidente del Consiglio comunale, Antonio D’Aveni, e dai consiglieri Liliana Tona e Giuseppe Composto.

Il meeting, realizzato nell’ambito del Programma “Europe for citizens. 2.2 Networks of Towns”, si è sviluppato attraverso una tre giorni ricca di appuntamenti nella capitale bulgara.

I lavori sono stati aperti dall’assessore Cilona, il quale ha ringraziato il comune di Krivodol, partner bulgaro di progetto, per il supporto e la collaborazione. Presente, oltre ai delegati delle organizzazioni partner del progetto, una rappresentanza del Comune di Krivodol: il sindaco Peter Danchev, il presidente del Consiglio Peter Kominski e l’assessore della Provincia di Vratsa, Miroslav Kominski.

La seconda conferenza è stata aperta dal presidente del Consiglio di Taormina, Antonio D’Aveni, il quale ha espresso il suo orgoglio per aver potuto rappresentare il Comune in un evento transnazionale così importante. “Uno degli aspetti interessanti di questo progetto – ha dichiarato – è proprio la necessità dell’Europa di riflettere su se stessa, di fare autocritica sulle proprie criticità. L’Ue deve continuare a intrattenere rapporti diplomatici di dialogo e giungere ad assumere un ruolo di primo piano internazionale. Per fare ciò è necessario rivedere le strategie economiche e sociali per superare l’esistenza di un’Europa a due velocità”.

Ai lavori della seconda giornata ha preso parte il presidente della Camera di Commercio Italo-Bulgara, Marco Montecchi, il quale si è complimentato con il Comune di Taormina per l’importante iniziativa progettuale intrapresa.

Fra i relatori italiani, il consigliere Liliana Tona ha focalizzato l’attenzione sul ruolo svolto nei secoli dalla Sicilia, crocevia culturale nel Mediterraneo. Un carattere che si respira senza dubbio nella città di Taormina, che è stata sede importante nella definizione delle scelte fatte per la costruzione dell’Ue durante i lavori della Conferenza di Messina. Il consigliere Tona ha poi proseguito parlando del 60° anniversario dei Trattati di Roma “che ci ricordano come la pace, la sicurezza e la prosperità del nostro continente e del mondo siano garantite dall’esistenza dell’Unione Europea. 

La giornata conclusiva delle Conferenze – moderate dalla progettista europea Beatrice Briguglio (curatrice del progetto “VoicEu” assieme a Tino Celisi) – è stata aperta dall’assessore Carella che ha speso parole di compiacimento per i risultati raggiunti grazie al confronto e dibattito sull’euroscetticismo e le tematiche correlate, sottolineando l’importanza delle reti europee come volano di crescita sociale e dialogo interculturale.

Fra gli interventi tematici, il consigliere Giuseppe Composto ha focalizzato la sua relazione sui i flussi migratori nel continente europeo, e in modo particolare lungo le coste del Mediterraneo, con la conseguente paura per le sorti della sicurezza dei confini che genera nazionalismi e populismo. Composto ha fatto riferimento alla mancanza di una politica europea adeguata alla gestione dei flussi e alla ripartizione delle quote di migranti nel territorio europeo, sottolineando come spesso l’Italia si sia trovata da sola a gestire tale emergenza umanitaria.

Ha concluso i lavori l’assessore Cilona, tirando le somme sulle questioni più rilevanti sollevate ed analizzate dai relatori.

Durante la tre giorni bulgara i rappresentanti del Comune di Taormina, insieme ai partner stranieri, sono state accolti al Parlamento nazionale bulgaro, dove hanno assistito ai lavori della plenaria. Si sono recati, inoltre, alla Camera del Commercio italiana in Bulgaria, dove hanno discusso di importanti collaborazioni future a livello commerciale e comunitario con il presidente Marco Montecchi e con il segretario generale Rosa Cusmano. Presenti anche il presidente del Centro Studi di Cultura Europea, Carlo Mastroeni, e la responsabile della progettazione europea Tanya Trianova.

L’ultima sessione di Conferenze si svolgerà a Salonicco, in Grecia, dal 13 al 17 dicembre prossimi.