Progetto di integrazione territoriale tra sport e disabilità

COMUNICATO STAMPA-

Sport, giovani, disabilità, progetti in rete. Sono questi gli argomenti affrontati nel corso di una lunga sessione di iniziative promosse dalle associazioni aderenti al portale Assojonica. Un segno ed una impronta decisa sulla riscoperta dei valori legati allo sport, disciplina che contiene delle capacità di aggregazione, di generare benessere e con particolari peculiarità terapeutico come nessun altra attitudine dell’essere umano.

E’ questa la prima esperienza di rete territoriale tra associazioni, scuole ed amministrazioni promossa nel mese di ottobre finalizzata a migliorare i rapporti e la progettualità del territorio.

La lunga maratona iniziata con iniziative organizzate dai Lions, e si è sviluppata il pomeriggio con approfondimenti sul tema “Sport e disabilità” presso il palazzo della Cultura.

Gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Santa Teresa hanno ascoltato una serie di testimonianze utili a prendere consapevolezza della diversabilità come risorsa e non come problema.

L’incontro è stato strutturato su una serie di testimonianze di associazioni sportive e culturali che già operano con iniziative a favore dei diversabili e di testimonianze dirette di soggetti con problematiche di disabilità.

Dopo i saluti della Dirigente Enza Interdonato che accolto con grande interesse l’iniziativa e ha auspicato la possibilità di migliorare, attraverso la disponibilità delle società sportive, i processi di integrazione dei ragazzi speciali, l’assessore allo sport del comune di Santa Teresa Ernesto Sigillo ha descritto le iniziative dell’amministrazione tese a favorire la responsabilizzazione delle società sportive locali sulla tematica, magari supportando le attività con una migliore disponibilità delle strutture comunali.

L’arch. Andrea Donsì, responsabile della rete Assojonica ha introdotto la tematica trattata spiegando come le associazioni impegnate sul territorio stanno svolgendo un’azione importante ma che necessita di una maggiore partecipazione del tessuto sociale sulle problematiche legate alla diversabilità.

i contributi di Massimo Giacoppo, già noto campione di pallanuoto, e di Maurizio Spina, presidente del Circolo Nautico Teocle, sono stati finalizzati a comprendere i progetti che alcune associazioni sportive hanno avviato a favore della diversabilità, mentre la testimonianza del prof. Andrea Biagi atleta di paracanoa, è stata utile a comprendere come il risultato devastante dell’incidente subito si sia trasformato in un’occasione per crescere con l’esperienza sportiva che lo ha condotto a conseguire il titolo olimpico.

Cettina Sciacca dell’associazione Sikilia ha invece illustrato un analogo progetto di integrazione attraverso la creazione in itinere di un laboratorio teatrale per disabili poiché sport e cultura, su questa materia, possono realmente svolgere un ruolo ed una funzione paralleli nei percorsi di integrazione.

La dott.ssa Rita Mongiovino del Distretto socio sanitario di Taormina, ha rappresentato alcune criticità del settore in merito alle competenze dell’ASP che ha difficoltà logistiche, dovute alla eterogenea conformazione territoriale dei Distretti, a sopperire alla domanda di assistenza sanitaria e che comunque la possibilità di avviare progetti di rete rappresenta una via concreta per affrontare adeguatamente i problemi attuali.

Nel dibattito cui hanno partecipato alcune associazioni che si occupano di disabilità è stata rimarcata la necessità di migliorare i processi di integrazione passaggio indispensabile per aiutare a “normalizzare” il quotidiano rapporto tra normodotati e diversabili.

Sono intervenuti Pippo Calà della Carpe Diem onlus, Carmelo Caporlingua di ATO per l’autismo, Natalina Polmo della Dispari onlus, Leonardo Racco del Lions Club di Santa Teresa di Riva e Walter Mavica Presidente Regionale del Distretto Leo.

La giornata si è conclusa con una tavola rotonda moderata dall’arch. Andrea Donsì sul tema “Progetto di integrazione territoriale tra sport e disabilità”.

Questo momento ha costituito un momento di confronto come prima sperimentazione della rete tra associazioni, scuole, amministrazioni ed istituzioni su una tematica “sensibile” e con il coinvolgimento anche dei genitori.

Alla tavola rotonda hanno partecipato le associazioni Vivere Insieme, ATO per l’Autismo, Dispari onlus, Carpe Diem onlus, Associazione Persone Down Milazzo e Messina, Penelope, le associazioni sportive ASD Power, Teocle, Astamura, Gli Istituti Scolastici del territorio jonico rappresentati dai Dirigenti e da figure delegate, le Amministrazioni comunali di Santa Teresa di Riva, di Sant’Alessio Siculo, di Furci Siculo, di Pagliara, di Casalvecchio Siculo.

Alla tavola rotonda ha presenziato per il Distretto socio sanitario di Taormina la dott.ssa Rita Mongiovino.

Al dibattito hanno partecipato anche il Lions Club Santa Teresa di Riva, il Leo Club Santa Teresa di Riva, la TARC.

Si è fissato un punto di partenza con quattro associazioni che hanno avviato già percorsi di integrazione per i soggetti diversabili con l’obiettivo di individuare altre associazioni ed altre discipline mancanti sul territorio ma potenzialmente utili ai percorsi terapeutici da adottare.

Alcuni obiettivi: creazione di sportelli di ascolto e info point di orientamento terapeutico e sportivo; creazione di una offerta di servizi sportivi ampia e articolata; costituzione di reti finalizzate alla partecipazione ai bandi per l’accesso a finanziamenti.

Durante il ricco ed articolato dibattito sono state configurate altre priorità: creazione di una mappatura territoriale della disabilità; creazione di una mappatura delle strutture comunali e scolastiche potenzialmente utilizzabili per attività sportive finalizzate all’integrazione della disabilità”; miglioramento dell’accessibilità alle strutture (superamento delle barriere architettoniche  e ottimizzazione dei sistemi di trasporto e trasferimento verso le strutture sportive).

La serata si è conclusa con la definizione dei prossimi passaggi: incontro con le associazioni sportive orientate ad avviare programmi di accoglienza ed integrazione dei soggetti diversabili; stesura ed approvazione del documento di sintesi della tavola rotonda e definizione ed impostazione del tavolo tecnico che dovrà avviare il progetto operativo