LO SPACCIATORE DI IDEE. BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO

di Carmelo Bucolo ( un Siciliano al Nord )

A tutti gli amici, vicini e lontani.
Agli ascoltatori di Radio Empire e allo staff dell’emittente che
gentilmente mi ospita, auguro BUONE FESTE.
Un particolare saluto al caro amico Franco Gatto

FESTA DI NATALE

Lo dicon pure nelle televisioni

che a Natale bisogna esser più buoni,

ma quante bugie e falsità

per onorare questa pseudo-verità.

Con l’avvicinarsi della Festa

sembra che tutti perdan la testa,

presi da un’irrefrenabile frenesia

che racchiude una grande ipocrisia.

Son quei politici ed eloquenti

che mai pensano alle povere genti,

fanno il giro dei negozi

alimentando i loro già tanti vizi.

E’ l’ormai consueto consumismo

spia dell’immancabile egoismo,

e si commuovon se vedono un barbone

tra un regalo, un augurio e un panettone.

Si dan tutti un gran da fare

mettendosi in mostra a presenziare,

grandi atti di solidarietà

e intanto pensano al gran gala.

Un iphon si voglion regalare

dedicandolo ai disoccupati da salvare,

e tra un suono ed un trillo

crecheran rifugio in una squillo.

Di privilegi è pieno il loro calesse

mentre ai giovani solo tante promesse,

come accade pure ai pensionati

che ahimé rimpiangeranno di esser nati!

Le donne chic sono pure esigenti

e chiederanno oro, collane e argenti,

già al mattino durante la colazione

al loro uomo grande coglione.

I fans di Silvio sono già in fermento

sperando che delle elezioni arrivi il momento,

per poter spodestare Luigi e Matteo

e far loro un grande marameo.

Di regali faran tutti incetta

in memoria di Madre Teresa di Calcutta,

e con la carta di credito tra i denti

spenderanno a carico dei contribuenti.

Corruzione, collusione e peculato

c’è di tutto in questo Stato,

ladri e furbetti del quartiere

li cerchi in ufficio e sono dal barbiere.

Chi la pensione ritira da anni

dell’ormai defunto zio Nanni,

chi è pagato per fare il suo dovere

mentre sul lavoro fa un altro mestiere,

chi dovrebbe dare il buon esempio

e invece dei valori fa solo scempio.

Per non dire dei manager licenziati

vanno via e vengon pure premiati,

non con vitalizi e laute pensioni

ma con cospicue liquidazioni.

Qualcuno si riconoscerà tra i furbetti

e malgrado ciò leggerà tra i sorrisetti,

farebbe invece bene a vergognarsi

a chiedere scusa e magari a prostrarsi.

L’Italia è un vero colabrodo

ma per cambiare c’è un solo modo,

tutti coloro che sono ancora onesti

vadano avanti senza pretesti,

sfuggendo dalle compiacenze

senza mai cercar indulgenze.

Ai ragazzi bisogna dir loro

che solo l’impegno e il lavoro,

danno la giusta dimensione

di quanto il resto sia pura illusione.

Vip e veline dai lauti ingaggi

rappresentano solo pallidi miraggi,

di una fama facile e non duratura

non supportata da alcuna cultura.

A chi si trova in carcere

e nulla ha più da perdere,

se non il diritto alla giustizia

quando di lui non si ha più notizia.

I furbetti, invece, quelli di prima

meritano una particolare rima,

alla loro faccia da culo

vada di cuore il mio VAFFANCULO!

Ringraziando Voi, Dio e i Santi

auguro Buon Natale a tutti quanti!

AUGURI !