QdS40 – La grande festa del Quotidiano di Sicilia e del giornalismo d’inchiesta

Istituzioni, imprenditoria e associazionismo riuniti al Teatro Musco di Catania
per un confronto sul ruolo dell’informazione

CATANIA – Quarant’anni e non sentirli. Oggi (venerdì 20 dicembre) al Teatro Musco di Catania, il Quotidiano di Sicilia ha festeggiato il quarantesimo anno dalla sua fondazione. Numerose le personalità del mondo delle Istituzioni, dell’imprenditoria e dell’Associazionismo che hanno partecipato all’evento organizzato dalla testata fondata e diretta da Carlo Alberto Tregua.

Ad aprire la giornata è stato il vice direttore, Raffaella Tregua, che ha illustrato le tante iniziativedi carattere sociale, culturale e di sostegno ai giovani meritevoli, lanciate dal QdS nel corso dell’ultimo anno e parlato delle attività delle due Fondazioni, “una in onore di mio nonno, Luigi Umberto, e una di mia sorella Marilù, scomparsa nel 2011”.

Tra gli intervenuti anche il Presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, il segretario generale di AnciSicilia,Mario Emanuele Alvano, il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, Enzo Bianco, il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, Livio Gigliuto, vice presidente Istituto Piepoli e i deputati nazionali Alessandro Pagano (Lega) e Maria Laura Paxia (M5s). Ad intervallare le riflessioni le suggestive letture in tema di giornalismo interpretate dall’attore Pippo Pattavina.

“Quando si chiude un giornale – ha sottolineato nel suo intervento Musumeci – si spegne una fiamma di libertà, di confronto, di dialettica e di democrazia. Per questo è motivo di orgoglio festeggiare i 40 anni del QdS, perché dove c’è una testata giornalistica c’è una voce del pluralismo”. La giornata è stata dunque una occasione per ribadire l’importanza del giornalismo d’inchiesta e di approfondimento come pungolo per le Istituzioni.

“La storia della famiglia del QdS – ha affermato Carlo Alberto Tregua – è caratterizzata dalla ricerca della verità. Tante persone accomunate da un unico obiettivo: scrivere su dati ufficiali, sempre verificati. Ma vogliamo andare oltre suggerendo soluzioni con spirito costruttivo”.