TAORMINA.Mythos Opera Festival, l’11 agosto al Teatro antico di Taormina in scena Aida.

COMUNICATO STAMPA-

Sarà l’Aida di Giuseppe Verdi, in scena martedì 11 agosto, alle ore 21, nello
splendido scenario del Teatro antico di Taormina, il primo titolo in
cartellone della quarta edizione del Mythos Opera Festival, rassegna
organizzata in collaborazione con la Regione Siciliana, il Parco archeologico di
Naxos ed il Comune di Catania, con i patrocini del Ministero dei Beni
Culturali, di Rai World, del consolato ucraino in Italia e del comitato Pietro
Mascagni. La sovrintendenza del festival è affidata al maestro Gianfranco
Pappalardo Fiumara e la direzione artistica al regista Nino Strano. “Ancora
una volta sono lieto di essere stato chiamato a svolgere il ruolo di direttore
artistico per il Mythos Opera Festival – commenta Nino Strano – Quest’anno
a causa del Covid-19 non ci saranno messe in scena, ma utilizzeremo soltanto
i costumi ed alcuni artifizi scenografici. Sarà un omaggio a Verdi ed a tutti
quelli che, come lui, hanno contribuito a creare questo paese. E’ un anno
difficile. Vedere Taormina con alcuni alberghi chiusi fa male, vedere il corso
di Taormina pieno soltanto il sabato fa male. Andiamo comunque avanti,
sperando che ci sia qualche turista in più, grazie anche al lavoro degli
assessori regionali Manlio Messina ed Alberto Samonà e del sindaco di
Taormina Mario Bolognari”. Una stagione particolare segnata inevitabilmente
dalle restrizioni dettate dalla pandemia. L’opera, infatti, andrà in scena in
forma concertata ma con una serie di giochi scenici e scenografici di grande
effetto. A vestire i panni delle rivali Aida e Amneris saranno, rispettivamente,
il soprano Elina Ratiani ed il mezzo soprano Eufemia Tufano. Tornerà ad
interpretare il ruolo del condottiero egizio Radames il tenore Roberto Cresca,
insignito lo scorso novembre a New York del prestigioso Maria Callas Grand
Prize. “Con molto piacere torno al Teatro antico di Taormina nei panni di
Radames – commenta Roberto Cresca – uno dei ruoli più impervi per le corde
del tenore, con un’opera meravigliosa quale è Aida. Un ottimo modo per
ricominciare dopo questi mesi di lockdown, che ci hanno tenuto lontani dai
teatri. Oltre a rappresentare una sfida per qualsiasi cantante, dà la giusta
carica per ricominciare. Sono molto felice e non vedo l’ora di iniziare questa
nuova avventura, sperando che il pubblico ci sostenga perché la cultura e il
teatro hanno molto bisogno di sostegno”. Questo il resto del cast, tutto
rigorosamente in costume: Alessio Quaresima Escobar (Amonasro); Sinan
Yan (Ramfis); Dante Roberto Muro (Re); Federico Parisi (Il messaggero);
Dominika Zamara (Sacerdotessa). Ad accompagnare con il pianoforte i solisti
ed il coro Katane, diretto da Carlo Palazzo, sarà il maestro Marco Boemi,
direttore d’orchestra tra i più apprezzati sulla scena internazionale. “Con
grande piacere faccio ritorno a Taormina perché è uno degli scenari più
straordinari, patrimonio non solo italiano ma dell’umanità – dichiara Marco
Boemi – E’ sempre una grande emozione potersi esibire lì. Certo quest’anno le
condizioni sono un po’ particolari, proprio perché reduci da questa terribile
pandemia che ha messo in enorme difficoltà un po’ tutti, ma in particolar
modo la categoria degli artisti. Il fatto di poter ripartire, seppur in condizioni
menomate, è comunque un grosso traguardo e contemporaneamente, mi
piace pensarlo, un punto di nuova partenza. Può sembrare riduttivo fare
queste serate con il pianoforte ma fa un po’ parte dello spirito dei tempi e
comunque ha un suo fascino particolare, anche perché abbiamo a
disposizione l’intero coro e la compagine del cast, che è di prim’ordine. Sono
sicuro – conclude – che il pubblico apprezzerà”.