Se lotti fino all’ultimo per la maglia, hai vinto un po’ anche tu -Il Cerignola si è dimostrato ostacolo durissimo per le ragazze di mister Gagliardi che hanno ceduto 0-3, circostanza che consentirà alle pugliesi,anche in caso di sconfitta per 2-3 nella gara di ritorno, di centrare la finale play-off per il salto di categoria. Due set equilibrati (il primo e il terzo, finiti entrambi appannaggio delle foggiane) mentre il secondo è scivolato facile a vantaggio di Martilotti e compagne. Tuttavia era stato incoraggiante l’avvio delle peloritane che accumulavano un vantaggio massimo di cinque punti in due occasioni (sul 7-2 e sul 9-4) ma pian piano le ospiti prendevano le misure soprattutto a muro e rovesciavano le sorti del set su un fruttuoso turno alla battuta della banda Martilotti che conduceva le sue sul 14-18, distacco che non veniva più colmato dalle padrone di casa.
Detto del secondo set senza storia (sul 5-15 Ottavia Boffi subentra a Marianna Iannone nel ruolo di schiacciatrice opposta), molto più combattuta si è rivelata la terza frazione di giuoco ove, per dovere di cronaca, dobbiamo segnalare come sul 22-21 un pallone schiacciato dalla Escher viene giudicato dal duo arbitrale come se avesse sfiorato l’asticella, circostanza dai più invece non riscontrata. Dal possibile 23-21 si passava al 23-25 finale a seguito di un attacco fuori della stessa Escher. Nessun cambio fra le pugliesi entrate in campo con Muzi in palleggio, Morone opposta, Montechiarini e Neriotti centrali, Martilotti e Ferrara bande, Pisano libero. Fra le messinesi oltre al già citato ingresso in campo della lodigiana Boffi, qualche scampolo di gara anche per la Marino, alla ricerca ancora della migliore condizione dopo l’infortunio. Akademia che si è così presentata al cospetto dei suoi beniamini: Giordano in regia, Iannone opposta, Bilardi e Composto al centro, Escher e Fabiola Ferro in P4, libero Giudice. La corazzata Cerignola – forte di una delle coppie di centrali più forti da anni dell’intera categoria nazionale e che a muro hanno fatto la differenza – ha forzato molto il servizio, sbagliando anche tanto, ma mettendo in serie ambasce la retroguardia messinese costringendo la palleggiatrice Giordano a difficili giocate. Muzi, già vincitrice con Aprilia di un campionato di categoria, si è dimostrata fortissima sia in regia che al servizio ed anche l’opposta Morone, specialmente nei primi due set, è stata una spina nel fianco. Le ragazze dell’Akademia hanno fatto il possibile: Ferro è apparsa molto più in palla rispetto all’ultima uscita contro la Fiamma Torrese e sempre positiva si è dimostrata anche la Escher, coraggiosa a tratti nel forzare difficili conclusioni dalla seconda linea prendendosi la responsabilità che occorre in gare come quella di oggi.
Orazio Leotta
Tabellino:
SicomAkademia Sant’Anna – Flv Cerignola 0-3
Parziali: 21-25; 15-25; 23-25
Akademia: Giordano, Iannone 2, Ferro 9, Escher 6, Composto 3, Bilardi 5, Giudice (L), Rotella, Torre, Marino 2, Boffi 8, Bontorno, Gueli (L), All. Gagliardi
Cerignola: Mansi, Ferrara 10, Montechiarini 7, Binetti, Puro, Losciale, Muzi 2, Neriotti 7, Martilotti 9, Pisano (L), Di Schiena, Morone 16. All. Breviglieri
Arbitri: Nostarstefano e Spartà
