Camminata culturale alla scoperta delle frazioni collinari di Roccalumera

Il territorio di Roccalumera ritorna protagonista in occasione delle “Giornata dei Beni Culturali siciliani”, in memoria dell’archeologo Sebastiano Tusa, e della “Giornata Mondiale della Poesia”.

L’associazione “Anello del Nisi”, da anni socialmente impegnata nella realizzazione di attività culturali, trekking ed altre finalizzate alla valorizzazione del territorio, con il sapiente aiuto del Parco Letterario Salvatore Quasimodo e della Pro Loco Roccalumera, ha realizzato e dedicato un’intera mattinata alla scoperta delle meraviglie paesaggistiche del territorio delle frazioni collinari roccalumeresi.

I camminatori si sono inerpicati tra Allume e Sciglio fino ad arrivare all’antica chiesa seicentesca di San Vito, nell’attuale contrada Contrisa, per poi tornare indietro. Un percorso segnato non solo da bellezze naturalistiche, dalla possibilità di godere del Verde e dell’aria pulita ma anche soprattutto l’occasione per conoscere tesori da tanti ignorati, a partire dall’antica chiesa nel Borgo di San Michele ad Allume fino ad arrivare all’antico villaggio di contadini sorto intorno alla chiesa di S. Vito martire.

Ma l’autentico tesoro che hanno avuto l’occasione di poter vedere i camminatori è stato il certificato di battesimo del premio Nobel Salvatore Quasimodo, battezzato Mons. Francesco Maria di Francia, nel settembre 1901.
Oggi il certificato è conservato negli archivi dell’arcipretura di Allume e difficilmente viene autorizzata la possibilità di poterlo visionare: si è trattato quindi di un raro caso che ha molto onorato i partecipanti all’evento.
Il tour è stato arricchito dalle spiegazioni di Angelo Triolo, Presidente della Pro Loco, e Federico Mastroeni, del Parco Letterario Salvatore Quasimodo.

Per la realizzazione della giornata è stato portato avanti un grande lavoro di squadra, un progetto in rete che ha visto coinvolte varie realtà pubbliche e private: l’Amministrazione Comunale di Roccalumera, la parrocchia Santa Maria del Rosario di Allume e la persona di Gaetano Langher.