Il GAL Taormina Peloritani al Parlamento Europeo: “I GAL strumento chiave per un’Europa che non lasci indietro nessun territorio”

Bruxelles, 21 maggio 2025 – Il GAL Taormina Peloritani ha partecipato oggi al convegno “Riportare le aree interne e i GAL al centro dell’attenzione europea”, svoltosi presso il Parlamento Europeo (Sala 5E2) e promosso da FederEdilizia e CERSTE, con la partecipazione di UNCEM.

L’evento ha visto un’ampia e qualificata partecipazione istituzionale, con eurodeputati, funzionari della Direzione Generale Regio della Commissione Europea e rappresentanti di ELARD, la rete europea dei GAL, a confronto con esperti, accademici, imprese e attori dei territori rurali e montani.

La delegazione del GAL Taormina Peloritani, composta dai membri dell’Ufficio di Piano, ha portato la propria esperienza nell’ambito del dibattito europeo sui modelli di sviluppo locale.

Nel suo intervento in plenaria, il Direttore Beatrice Briguglio ha illustrato il potenziale dei GAL come strumenti di governance territoriale, evidenziandone non solo il valore tecnico-operativo ma anche i limiti strutturali con cui spesso devono confrontarsi:

“I GAL possono rappresentare un vero collante tra i Comuni nell’elaborazione di strategie di area vasta, proprio perché agiscono come organismi tecnici, senza vincoli politici, e con un’esperienza consolidata di dialogo pubblico-privato nei territori. Ma serve un riconoscimento più strutturale e coerente del loro ruolo all’interno delle politiche di coesione.”

Il presidente del GAL, Antonino Bonfiglio, ha consegnato al termine della conferenza una riflessione condivisa:

“Urge, a parere mio e di molti colleghi, un’importante opera di deburocratizzazione e semplificazione. Solo così i finanziamenti europei potranno diventare strumenti realmente agili e adattabili, capaci di rispondere alle esigenze dei territori.”

Il convegno si è concluso con un messaggio forte:

“Un’Europa più resiliente, inclusiva e prospera nasce dove nessuna area viene lasciata indietro.”
In questo scenario, il ruolo dei GAL, capaci di interpretare le esigenze locali e tradurle in strategie partecipative di sviluppo sostenibile, si conferma essenziale.

Il GAL Taormina Peloritani torna da Bruxelles con nuove relazioni e una visione rafforzata: essere protagonisti nella costruzione di un futuro più equo e coeso per tutte le aree interne europee.