di Tiziana Mazzaglia –
Roccavaldina, incantevole borgo collinare in provincia di Messina, è un luogo dove storia, leggende e tradizioni si intrecciano, offrendo un patrimonio culturale unico e affascinante, ma per me ha un legame di parentela, perché è il luogo originario della famiglia di mia madre. Dominando la piazza principale, il Castello di Roccavaldina, noto anche come palazzetto baronale di Rocca, è una testimonianza architettonica che abbraccia secoli di storia. Originariamente una fortificazione normanno-sveva, fu trasformato in una residenza nobiliare dai principi Valdina nel XVI secolo. L’architetto fiorentino Camillo Camilliani, allievo di Michelangelo, contribuì alla sua ristrutturazione, conferendogli un loggiato rinascimentale unico in Sicilia. Oggi, il castello è utilizzato per eventi culturali, mostre e visite guidate, offrendo ai visitatori un’immersione
nella storia e nell’arte del luogo. Tra le gemme di Roccavaldina spicca l’antica farmacia del XVII secolo, che conserva un corredo di 238 vasi in ceramica finemente
decorati. Questi contenitori, utilizzati per conservare medicamenti dell’epoca, rappresentano un’importante testimonianza dell’arte ceramica e della pratica farmaceutica del tempo. La farmacia è oggi un museo che permette ai visitatori di esplorare un aspetto affascinante della storia locale. Dal 1996, la strada che collega Torregrotta a Roccavaldina ospita lo Slalom Torregrotta–Roccavaldina, una competizione automobilistica che attira piloti e appassionati da tutta Italia. La gara, parte del Campionato Italiano Slalom dal 2005, è diventata un appuntamento imperdibile per gli amanti del motorsport, contribuendo a valorizzare il territorio e le sue tradizioni. La bellezza e l’autenticità di Roccavaldina non sono passate inosservate nel mondo del cinema. Il borgo è stato recentemente protagonista di un servizio del programma televisivo “Geo” su Rai 3, che ha messo in luce le sue peculiarità architettoniche e culturali. Inoltre, il castello e le sue atmosfere suggestive sono stati utilizzati come location per produzioni cinematografiche e fotografiche, grazie alla loro capacità di evocare epoche passate. Nel luglio 2025, Roccavaldina ha inaugurato la Sala Immersiva presso “Casa Vermiglia”, un’installazione tecnologica che combina architettura, arte visiva e interattività per raccontare la storia e la cultura del borgo. Questa iniziativa rappresenta un ponte tra passato e futuro, offrendo ai visitatori un’esperienza coinvolgente che valorizza il patrimonio locale attraverso l’innovazione. Roccavaldina è un luogo dove ogni pietra racconta una storia, ogni vicolo custodisce un segreto e ogni tradizione vive nel presente. Un borgo che, pur mantenendo intatta la sua autenticità, guarda al futuro con entusiasmo, offrendo ai visitatori un’esperienza unica tra storia, cultura e innovazione.
Dr.ssa Prof.ssa Tiziana Mazzaglia
Giornalista pubblicista
