SICILIANA MACERI VOLLEY. La squadra Letojannese in “affanno” con il FIUMEFREDDO, al Pala ” Letterio Barca” vittoria al tie-break

comunicato stampa –
Ci si aspettava una vittoria roboante. Quasi scontata. E ovviamente a portata di mano. Ma alla fine tutto ciò non si è concretizzato, visto che la Siciliana Maceri Volley Letojanni è riuscita a battere, tra le mura amiche, un ostico Papyro Fiumefreddo soltanto al tie-break. Un 3 a 2, rifilato ieri pomeriggio (al Pala “Letterio Barca”) ai ragazzi di mister Frinzi Russo e che si è palesato dopo circa due ore e mezza di partita, alla fine della quale capitan Schifilliti e compagni hanno tirato diversi sospiri di sollievo. Innanzitutto perché dal parquet di Modica sono giunte, in contemporanea, notizie molto positive in chiave spareggi, visto che il Cicala Palermo ha dovuto soccombere nella tana del tecnico ragusano Scavino e si ritrova adesso al quarto posto in classifica e a -3 proprio dai letojannesi. Un risultato importante – in vista dello scontro diretto di sabato prossimo proprio con in palermitani – ma che poteva essere ancora più positivo, qualora gli uomini di Centonze non avessero accusato un calo fisico e mentale nel corso del secondo e terzo set. Proprio quando Gavazzi and company cominciavano a credere in una possibile affermazione esterna che non è, però, arrivata grazie alla grande reazione e alla voglia di lottare su ogni pallone dei letojannesi. E il risultato non poteva che essere proficuo, malgrado nel corso della gara sia venuta fuori qualche imprecisione in fase di ricezione, colmata comunque da buone difese, attacchi di una certa consistenza e da muri efficaci. E tutto questo si manifestava già all’inizio del primo set, quando gli ospiti entravano subito in partita e riuscivano a produrre una mole di gioco limpida e davvero “convincente”. Trame costruite soprattutto da Saraceno e Gavazzi, che imprimevano forza alla manovra e riuscivano a controllare bene gli attacchi dei padroni di casa. Questi ultimi tentavano di rispondere pallone su pallone, ma gli etnei andavano, prima sul 6 a 3 e poi sull’8 a 6 a proprio favore. Si procedeva dunque al secondo time-out tecnico e subito dopo Mazza e compagni ritornavano alla carica con risultati migliori, dato che i locali agganciavano gli ospiti sul 9 a 9 e cercavano di portarsi in vantaggio. Da qui in poi si andava “a braccetto”, fino al sorpasso dei messinesi che facevano proprio il secondo tempo con un punteggio di 16 a 13. Un vantaggio che si incrementava di minuto in minuto grazie alle stoccate vincenti di Mazza e del centrale Remo, che, sul 20 a 15, entrava al posto di Barbera, metteva a terra tre palloni pesanti e portava i suoi alla vittoria del primo parziale per 25 a 19. Si passava, dunque, al secondo round che cominciava con i letojannesi in sordina e con i catanesi in netta difficoltà. E a sostegno di ciò vi era il 4 a 1 ed il 6 a 3 a favore dei locali che vincevano anche il primo time-out tecnico per 8 a 7, nonostante la buona reazione d’orgoglio degli ospiti. E proprio questi, al rientro in campo, crescevano d’intensità e riuscivano ad arrivare punto a punto, sfruttando diversi errori in battuta dei peloritani. Defezioni che producevano un “ritorno” dei catanesi, pronti ad arrivare, nell’arco di pochi minuti, sul 16 a 14 a proprio favore. Da qui un continuo “batti e ribatti” che alla fine premiava gli ospiti: sul 19 a 19 letojannesi poco lucidi e fiumefreddesi avanti di ben quattro lunghezze che sancivano, poi, il 25 a 19 per Gavazzi e compagni. Nel terzo parziale il sestetto di Frinzi Russo partiva al meglio delle sue possibilità, mettendo in crisi tutti i reparti locali e andando subito sull’8 a 5 che, al rientro in campo, lievitava ancor di più, nonostante l’intraprendenza degli uomini di Centonze. Catanesi sempre in partita e letojannesi molto concentrati. E a spuntarla erano proprio questi ultimi che scavavano un solco di ben tre punti, ridotto “all’osso” con il passare dei minuti. Sul 9 a 8 e il 12 a 8 per i padroni di casa, il set sembrava a portata di mano, ma sul 16 a 15 le cose cambiavano di molto, con il Fiumefreddo che cominciava ad attaccare e a mettere giù palloni pesanti e il Letojanni in bambola. Malgrado tutto i locali acceleravano, arrivando sul 20 a 17. Poteva essere la svolta ma così non era, perché gli etnei annullavano il distacco e, a causa di un calo vertiginoso dei locali, conquistavano il secondo tempo per 26 a 24. Si andava così al quarto set che cominciava con un Letojanni “in pompa magna”, capace di mutare aspetto in poco tempo: una metamorfosi che permetteva agli uomini di Centonze di dominare per larga parte l’intero parziale e di condurre il sestetto prima sull’8 a 7 e poi sul 16 a 14. Di mezzo uno spettacolo, fatto soprattutto di muri, attacchi e difese che portavano i locali alla vittoria del parziale per 25 a 20 e ovviamente al tie-break. Un’ultima “spiaggia” che terminava con un 15 a 13 per un Letojanni che ha saputo non abbattersi nel momento peggiore della gara, reagendo e mantenendo così il terzo posto in graduatoria. Una classifica che vede adesso il Misterbianco primo a 52 punti, il Cinquefrondi secondo a 51 e proprio i messinesi a quota 50. Con il Palermo che, dopo lo stop di oggi contro il Modica, resta in quarta posizione, a 47 punti.
SICILIANA MACERI VOLLEY LETOJANNI: Scollo (7), Schipilliti (12), Schifilliti (1), Salomone (L1), Ruggeri (L2), Alaimo, Calabrò (6), Remo (10), Barbera (14), Mazza (17). N.E.: Intilisano, Princiotta. ALL.: Centonze
PAPYRO FIUMEFREDDO: Zappalà, Leonardi (12), Gavazzi (11), Andronico (9), Patti (9), Lombardo (L1), Nicolosi (L2), Saraceno (22), Pappalardo (14), Di Stefano, Scuderi. ALL.: Frinzi Russso
SET: 25-19; 19-25; 24-26; 25-20; 15-13
ARBITRI: Leonardo di Catania e Monica di Enna

ADDETTO STAMPA: 349 2477731 (Enrico Scandurra)