SANTA TERESA VOLLEY. Partenza in salita per la squadra Santateresina di Patron Leo costretta a cedere l’intera posta alle quotate ragazze del Cuore di Mamma Cutrofiano

COMUNICATO STAMPA –

Santa Teresa Volley – Cuore Di Mamma Cutrofiano 0-3  (23-25, 18-25, 21-25)

Santa Teresa Volley: De Luca 4, Mordecchi 6, Mazzulla 7, Casale 11, Marcone 11, Fizotti (L), Peonia 5. All. Jimenez.

Cuore Di Mamma Cutrofiano: Kostadinova 10, Bellapianta 6, Vincenti 5, Maizza 2, Antignano 13, Faraone (L), Morone 9. All. Carratù

Arbitri: Calafiore e Amenta da Siracusa

Partenza in salita per il campionato di Serie B1 di pallavolo femminile per la squadra del Patron Sebastiano Leo erede della promozione in A2 della fortunata stagione scorsa. Il Santateresa Volley, combatte ma non mette i tre punti in cassa, nella gara di esordio del Girone D della terza serie nazionale. L’ospite era d’eccezione, le leccesi del Cutrofiano, con la ex Jessica Panucci a far morale, ma dallo spogliatoio (ferma per un infortunio), e Kostadinova ed Antignano messe bene in campo dal coach Carratù e difficilmente arginabili dalle ragazze santateresine che pagano a muro ed anche nel settore centrale del loro terreno. Antonio Jimenez, si ritrova Mazzulla e Mordecchi bene in avanti, ma è tutto il carro che spinge a sufficienza, mollando solo nei tre finali di set, che sostanzialmente si somigliano. Di buono si è comunque visto il cuore, l’attaccamento a sacrificarsi palla dopo palla, capace solo di non lasciar mai scappare troppo le salentine. Un Palabucalo che ha risposto benissimo, per la tanta attesa di questo esordio, ha sostenuto fino all’ultimo le atlete di casa ed applaudito sportivamente le ragazze del Cutrofiano. Mister Jimenez mette in campo Mordecchi regista in diagonale con De Luca e Marcone; Casale va in posto 4, Mazzulla e Peonia Centrali con Fizzotti libero; il coach ospite Carratù ribatte con Saveriano in palleggio e Morone opposta, Kostadinova e Bellapianta di banda, Antignano-Vincenti al centro e libero Faraone. Tre set a dire una cosa abbastanza evidente, la stoffa c’è, la minuziosa preparazione atletica ha risposto nel migliore dei modi, possiamo solo osservare che l’affiatamento troverà ancora margini di sviluppo poiché il solo test con l’Holimpia Siracusa fatto in settimana non poteva certo sortire miracoli. Il Cutrofiano è stato elaborato per puntare alle alte sfere della classifica, ma in realtà tutto questo gran divario non si è visto e, con tutto che è stata una gara di esordio, ne è emersa subito una ottima pallavolo, giocata allo stremo fino a quando i palloni non toccavano il parquet. Le ultime cesellature che mancano al Roster, e la società santateresina lo sa benissimo, dato che nel mercato sa come muoversi ed ottenere quel che desidera e che può, sono la cifra per considerare fondamentali quei due-tre mattoncini mancanti da incasellare ad una gara che poteva essere giocata alla pari e magari anche lasciando a S.Teresa i tre punti. Il muro santateresino ha retto bene almeno per tutto il primo set, poi è andato spesso in ritardo. Bello vedere Casale e capitan Mazzulla prendersi per mano le compagne e caricare le diverse rimonte alle leccesi, con le stoiche difese di Marcone mai doma a non far toccare pallone a terra, non senza dover ricordare le battute al salto di Mordecchi. Per il resto, Peonia una vera rivelazione, e Fizzotti una certezza. Qui dalla sala stampa tutti d’accordo a definire il risultato finale come la mancanza della zampata finale, quella nota di cattiveria sportiva, che in casa il SantateresaVolley deve e può dare, e che sa di dover dare sempre e comunque. Il Coach Antonio Jimenez, abbastanza sereno ai nostri microfoni ci dichiara: “Le ragazze oggi hanno difeso tutto quello che era difendibile contro una squadra potenzialmente forte. Poi noi abbiamo zoppicato un po’. Resta la mia immensa fiducia nel loro gruppo. Credo, anzi, sono sicuro che manca ancora qualcosina, poi diremo senz’altro la nostra”. “Grazie coach, per tutto”. Nella prossima trasferta a Roma, ancora un match con delle pretendenti alla serie superiore, ma questa gara avrà avuto il tempo per essere elaborata nelle gambe e nella testa delle santateresine.–

(nella foto, thanks G.Arpi, una fase della gara)

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