Elena Posarelli si confessa: “La violenza a 18 anni, poi i 7 anni vissuti in Sud America mi hanno cambiato la vita. Ora sono una missionaria”

PALERMO 19 novembre 2022 “Riscattata. Una storia vera” (160 pagine Eternity editore)
è il titolo della testimonianza vissuta dalla missionaria Elena Posarelli (nella foto), riportata
nei minimi dettagli nel libro, prossimamente in tutte le librerie, del quale lei stessa è
l’autrice.

Una storia incredibile, di forte impatto emotivo presentata qualche giorno fa su Rai2 nel
corso della trasmissione “I fatti vostri”. Una storia tutta da scoprire, leggere e meditare,
frutto di una testimonianza cruda quanto reale.

L’autrice si racconta senza filtri parlando delle sue esperienze esaltanti e drammatiche fino
a giungere, dopo l’ennesimo ricatto, a una libertà di corpo, anima e spirito. Una donna
tenace dal passato difficile e tormentato che, grazie a una rivelazione potente, riprende in
mano la sua vita, pronta a ricevere tutto ciò che la sua nuova, meravigliosa condizione di
riscattata ha in serbo per lei. “Siamo spesso relegati a vivere atteggiamenti di mera
esteriorità che estranea dalla verità ha riferito Elena Posarelli a Salvo Sottile, conduttore de “I fatti vostri” Tutto questo
è frutto di ferite interiori che bloccano il nostro progredire, lacune affettive a volte dimenticate o rinchiuse in zolle
protettive del nostro cuore che, ancora oggi, non consentono di superare certe barriere per le quali in Cristo e nel suo
prezioso amore troviamo invece la risposta”.

La terribile vicenda a lieto fine di Elena Posarelli, risale a quando all’età di 18 anni rimase vittima di una violenza e in
seguito costretta ad abortire. Tutto si verificò quando le venne proposto un viaggio di lavoro con un conoscente di
famiglia: “Ero felice ha raccontato in diretta su Rai2 stavo riposando in albergo, lui bussò alla porta della mia stanza.
Mi ricordo che si spogliò, mi mise una mano in testa e poi non ricordo più nulla. Mi violentò perché quando mi svegliai
mi resi conto che c’era qualcosa che non andava. La mattina dopo a colazione mi disse che non mi conveniva dirlo ai miei
genitori, perché non mi avrebbero creduto e che oltretutto era mia la responsabilità visto che gli avevo aperto la porta”.

Le violenze su Elena Posarelli andarono avanti per mesi: “Sono riuscita a nascondere tutto ai miei genitori ha
raccontato nel corso dell’intervista a “I fatti vostri” ma poi ho scoperto di essere rimasta incinta: mi sentivo strana. Lui
mi disse che ero in attesa e che avrei dovuto abortire. Quindi mi mise letteralmente su un treno dove ho rischiato di
morire, perché perdevo molto sangue. Tornata a casa, mia mamma, ritengo per proteggermi da accuse ma un po’ anche
per vergogna, mi convinse a non sporgere denuncia. Mentre mio padre non ha mai saputo per intero la storia. Erano
altri tempi, stiamo parlando di 30 anni fa. Dopo mi sono buttata a capofitto nel lavoro e, pensando di scappare da tutto,
mi sono trasferita in Sud America. Ma i bagagli si portano dietro: lì ero sola, con altre difficoltà. Una notte andai in
cucina, presi il coltello e stavo per farla finita. Ma in quel momento mi ricordai che da bambina in momenti di debolezza
spesso scappavo e andavo in Chiesa”.

Ed è proprio in quegli istanti che Elena Posarelli riceve una sorta di chiamata: “Sono stata riscattata dall’amore di Dio,
ho compreso che tutto aveva un senso e che potevo trasformare la mia storia in qualcosa di buono da dare agli altri.
Sono rimasta 7 anni in Sud America, 7 meravigliosi anni in cui ho vissuto nelle favelas. E sono diventata una missionaria.
Tornata in Italia ho ritrovato un vecchio amico: ci siamo innamorati, sposati e oggi abbiamo due bellissimi figli”.

Con il suo libro “Riscattata” la missionaria Elena Posarelli intende dimostrare, con vigore e pieno coraggio, come ogni
giorno è quello giusto per invertire lo status superficiale delle nostre coscienze e per riabilitare ogni anima.

Oltre ad essere una missionaria e un’ottima scrittrice, Elena Posarelli è anche vice presidente del Centro
Interconfessionale di Studi, l’associazione cattolica carismatica riconosciuta dalla Santa Sede. Ed è pure rappresentante
e guida spirituale per l’Italia del Cimap (Centro Insegnamento Ministero Apostolico Profetico fondato in Sud America)
che non è un club, né una nuova chiesa né tanto meno una nuova religione. “Il Cimap The Glory è un ministero, un
movimento dello Spirito Santo recita testualmente la presentazione nel sito dedicato nato dal desiderio del Cuore di
Dio, perché la Chiesa di Cristo, che troviamo nel libro degli Atti degli Apostoli, non era suddivisa in diverse denominazioni
ma unita”.

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