“Etna Sapiens” presso l’Azienda Etnea Primaterra Degustazione “Grandi Vitigni e Territori”

Un momento indubbiamente esperienziale, quello vissuto nella Serata di Domenica 9 Agosto presso l’azienda Etnea “Primaterra” in occasione della Degustazione “Grandi Vitigni e Territori”, inserita nella rassegna estiva “Etna Sapiens”, organizzata e promossa dai Coniugi Privitera, titolari della cantina ed innamorati di uno Straordinario Territorio “da Vino” e non solo… che la cosiddetta “ a Muntagna”regala ai curiosi occhi dei suoi Visitatori.
Uno spazio di approfondimento , di condivisione ed enocultura viene fuori da questo interessante contenitore di eventi, realizzati anche grazie alla collaborazione dell’Associazione Italiana Sommelier Sicilia.
La tanto attesa Masterclass “Grandi Vitigni e Territori”, quarto dei 5 appuntamenti tematici proposti, ha visto come Conduttore della Degustazione il Sommelier Professionista Gioele Micali, Delegato Ais di Taormina, invitato per l’occasione come relatore di questo importante Wine-Tasting.
Ad accogliere e a dare il benvenuto al selezionato pubblico, non poteva mancare il saluto dei padroni di casa Tiziana Gandolfo e Camillo Privitera che, sotto l’ombra del Castagno e sotto lo sguardo del Vulcano hanno dato il via alla Serata , offrendo ai presenti un Calice del loro “PrimaeRosae”,rosato ottenuto da uve Nerello Mascalese che ben sintetizza l’idea di stile ed il carattere della realtà vitivinicola che rappresenta.
Ad entrare nel Vivo è stato poi il giovane Gioele Micali che, trovando e motivando il filo conduttore della serata ha preferito far parlare 8 Straodinari, grandi e Rari Territori italiani attraverso altrettante Etichette di Vini che ben hanno sottolineato il legame storico tra gli orizzonti spazio-temporali , i territori, ed i protagonisti che hanno reso storici e famosi i primi , i vitigni appunto.
Dalle colline di Conegliano Valdobbiadene della Marca Trevigiana con il Prosecco “Rustico” della centenaria tenuta veneta “Nino Franco” si compie un volo nel distretto Francese di Yonne, dove ritroviamo la nota ed inimitabile A.o.c. di Chablis ,che ammalia letteralmente i presenti con un’autorevole espressione della Vendemmia 2016 del celebre “negociant” borgognone Louis Jadot che esprime ricchezza,inconfondibile armonia e incredibile longevità.
Si torna poi di nuovo nel Bel Paese tra i pendii di Imola e Forlì con l’Albana di Romagna, primo Vino Bianco Italiano ad avere ricevuto la D.o.c.g. nel 1987 con una pluripremiata ed ambiziosa interpretazione che la Famiglia Navacchia di Tremonti fa di questo vitigno, elevandone fermentazione con lunghissime macerazioni ed affinamento in antiche anfore di terracotta Georgiane.
L’immaginario giro d’Italia del Vino prosegue arrivando nella forse più piccola regione d’Italia del Molise con un sorprendente uvaggio di Montepulciano e Sangiovese del Cru Ramitello di Campomarino, la cui produzione è circoscritta nella D.o.c. Terre del Biferno, proposto dalla prima cantina molisana dei primi del 1800 quale quella di Di Majo Norante.
A rappresentare un forte binomio di tipicità e territorio è Montefalco che con il suo Sagrantino è presente in questa accurata selezione di referenze, dove la Cantina Rocca dei Fabbri ce lo presenta in chiave “Moderna” e di beva più immediata.
Nel novero dei grandi Vini Italiani, Brunello di Montalcino e Amarone della Valpolicella dominano indubbiamente la Scena della serata, presentandoci due idee seppur rappresentative dei Territori dove nascono ma antitetiche rispetto ai profili organolettici che ne vengono fuori.
Caparzo 2013 da una parte con i suoi tratti boschivi ,freschi e longilinei da Sangiovese “purosangue” e dall’altra “Cavolo” Brigaldara della Vendemmia 2012 che si fa apprezzare per la sua dote di rotondità,equilibrio ed estrema piacevolezza.
Si torna a casa infine, toccando quelle lande desolate e brulle delle “Terre Arse” del Marsala Vergine di Florio che può solo mettere il timbro conclusivo alle tante emozioni provate al termine di questo imperdibile appuntamento di PrimaTerra con il Suo “Etna Sapiens” e la sua Degustazione “Grandi Vitigni e Territori”.
Francesco Gatto
Sommelier AIS Taormina