L’Astronauta il nuovo singolo dei BRIGANTINI


Uscito oggi il nuovo singolo dei BRIGANTINI.
La canzone si intitola “l’astronauta” e narra l’amicizia fantastica nata sui banchi della scuola elementare Lombardo Radice, sita in via Emanuele Bellia a Paternò tra Barbaro Jonello Palumbo, eclettico batterista e Luca Parmitano, eclettico astronauta.
I nostri due protagonisti, nati e cresciuti all’ombra della torre normanna, manifestavano sin da piccoli il desiderio bizzarro di viaggiare tra le stelle. L’allunaggio dell’Apollo 11 datato 1969 diede una carica di adrenalina tale che il Palumbo iniziò a tentare i primi decolli “fai da te” dal balcone di casa. I primi goffi “Take off” furono costellati (per rimanere in tema) da insuccessi. I primordiali e rudimentali velivoli si ispiravano ai disegni di Leonardo da Vinci e non riuscivano a raggiungere una quota sufficiente. Nell’agosto del 1972, il Palumbo, a bordo del THEPEACE 1 decollò dal Salinelle ma si schiantò pochi secondi dopo precipitando sulla strada per Schettino. Qualche mese dopo, un secondo tentativo fallì miseramente. Il Palumbo precipitò infatti a Casteddazzu e si salvò per miracolo.
Parmitano, che contrariamente all’autodidatta Jonello aveva continuato gli studi presso l’Istituto aeronautico di Catania in via Galermo 172, osservava sofferente i fallimenti dell’amico d’infanzia tanto che, mosso a compassione, un giorno, emulando un passo della Bibbia, si erse a Dio mentre ferma la mano di Abramo un secondo prima che uccida Isacco.
Palumbo era salito sulla torre normanna imbracato con un paio di ali modello Icaro. Il sole stava morendo già, e la notte di me avrà pietà….canticchiava Barbaro, l’ uomo uccello. Quando era pronto a spiccare il volo, Luca lo afferrò per un braccio e gli disse: “nghia frateallo, basta, non lo vedi ca nagnè cosa?” Ti porterò con me nello spazio, ma con una vera navicella spaziale!
Palumbo non riuscì a trattenere le lacrime, disse solo: “…nghia veramente?”
Si! Rispose Parmitano. Preparati, partiremo domani sera, prima che tramonti il sole. La navicella è già pronta, all’Ardizzone. Il resto è già leggenda…
L’astronauta è un pò come una favola di Esopo, ha una morale.
“Chi trova un amico, trova un passaggio”.
I BRIGANTINI ringraziano Emilio Battiato “Caccaman” per i disegni, Alberto Carobene per il montaggio e i super ospiti:
Anthony Panebianco all’hammond
Teddy Schifano alla batteria
Antonio Fiore al basso elettrico.
Mix by Mario Pappalardo
…allacciate le cinture, manca poco al decollo!
Video in alta qualità 👉 https://youtu.be/FcwUx3cXifs
BRIGANTINI
L’astronauta
(A.FERLITO)

Da piccolo sognavo di volare, mia madre mi diceva: “lascia stare”
Mio padre era convinto fossi pazzo, ma notte e giorno io, sognavo il razzo
A scuola c’era un ragazzino serio, che aveva il mio stesso desiderio
Veniva tutti i giorni con la tuta, questo bambino si chiamava Luca

Mi disse non ti devi preoccupare
Ci compreremo insieme un’astronave
E andremo a tutta birra nello spazio
vedrai ci passeremo questo sfizio

Io sono l’astronauta Siciliano
partirò con Parmitano, ed arriverò lontano
è bravo ed è pure compaesano
guarderemo dall’obló, Biancavilla, Bronte, Adrano e Paternó

Mi ha detto stamattina Parmitano, che i viaggi nello spazio sono lunghi
È facile incontrare anche i marziani, che nella faccia sembrano larunki
La tuta poi non te la puoi levare, nemmeno se ti viene di cacare
Non c’è la doccia ma non è vergogna, se quando torno feterò a carogna

Ritorno tra sei mesi o forse sette
ma sto impazzendo senza sigarette
Gli abbasso la cerniera della tuta
e fumo le scorregge che fa Luca

Io sono l’astronauta Siciliano
partirò con Parmitano, ed arriverò lontano
è bravo ed è pure compaesano
guarderemo dall’obló, Biancavilla, Bronte, Adrano e Paternó
A nooo?

BRIGANTINI
Antonio “Lito” Ferlito – voce, chitarra acustica ed elettrica
Alessandro “Pandi” Spagna – voce
Vittorio Massimo “l’avvocato” Costanzo – cori
Nuccio “Barbaro Jonello” Palumbo – cori e voce paternese
Daniele Raciti – chitarra elettrica

Featuring:
Antonio Fiore – basso elettrico
Teddy Schifano – batteria
Anthony Panebianco – hammond

Missaggio e riprese Mario “Quincy” Pappalardo
Disegni by Emilio Battiato “Caccaman”
Montaggio video Alberto Carobene “CRAVEFRAME”

Concepito in autonomia durante la chiusura planetaria causata dal Corona virus detto Covid.
Mixato e registrato presso gli studi LAM di Gravina di Catania il 27 marzo 2021

Dedicato a Luca Parmitano e a chi non ha mai smesso di sognare.

Liberamente tratto da “Il sottotenente Lillibeo ed i suoi stupefacenti viaggi interstellari nel cosmo” Copyright Emilio Battiato