Catena Fiorello presenta “AMURI”


Si torna sempre nei posti dove siamo stati felici, ma a volte è difficile farlo, Isabella lo sa…

In finlandese il termine Kaukokaipuu descrive uno stato d’animo unico: la strana emozione che si prova quando senti la nostalgia di un posto dove non si è mai stati.
Dalla fascinazione per Alicudi, un ‘isola siciliana mai visitata dall’autrice ma con cui è intimamente connessa, prende le mosse il nuovo romanzo Amuri.
L’isola siciliana, nel romanzo chiamata arcaicamente Arcudi, luogo ricco di contraddizioni, magia, storie e leggende, diventa cosi’ a tutti gli effetti un personaggio della storia.
Con Amuri Catena Fiorello torna al romanzo intimistico familiare: una storia di personaggi in cerca delle loro radici, impegnati a fare i conti con un passato ancora sospeso.
Un romanzo in cui sono i figli a salvare i genitori e insieme se stessi, da leggere accompagnati dalla colonna sonora Amuri, lo struggente brano cantato da Adele Tirante.

A trentacinque anni, un matrimonio in crisi con Giulio, Isabella vuole raggiungere quel luogo lontano in cui è stata davve¬ro serena per l’ultima volta. Con gli occhi socchiusi riesce a ritrovare la lei bambina, ospite a casa dei nonni. Da quel punto alto, affacciata alla finestra, il mondo sem bra un sogno dolcissimo. Arriva il gior¬no tanto atteso, quello in cui riceve la prima biciclet¬ta. Sono tutti in giardino, lei, mamma, papà con sua sorella Adele in braccio, e i nonni, orgogliosi in un angolo. Poche ore dopo in quel quadro armonioso si rompe un equilibrio. Senza un motivo apparente i suoi decidono di rientrare in città. Lacrime, urla, e rabbia nel cuore. Perché è accaduto? Perché tutta quella fretta? Gli adulti non rispondono e, peggio, si allontanano fra loro. La famiglia intera deflagra, fino alla separazione dei genitori. È con questo bagaglio di dolore che Isabella parte, dopo venticinque anni, alla volta di Arcudi. La scusa è prendersi una pausa per salvare il suo di matrimonio, su quell’isola dove tutto è ardore, natura selvaggia e silenzio. L’incontro con Daniel, un chitarrista filosofo con l’ambizione della scrittura, la aiuterà a capire cosa le manca davvero. Si nutri¬ranno a vicenda dei propri dubbi, in una dinamica inesplorata che insegnerà a Isabella ad accettare al¬cune amare rivelazioni. E intanto, tra un’escursione in barca, una camminata verso le alture del vulcano, e un tramonto capace di togliere il fiato, Isabella compirà il viaggio più bello, quello dentro se stessa, e scoprirà che l’amuri, l’amuri vero, anche quando è perduto può fare ancora del bene.

Catena Fiorello Galeano è una scrittrice siciliana, ha pubblicato per Giunti con grande succes¬so L’amore a due passi (2016), Picciridda (2017) e Tutte le volte che ho pianto (2019). Nel 2020 è uscito il primo capitolo della saga delle “Signore di Montepepe”, Cinque donne e un arancino, rimasto per settimane in testa alle classifiche. A gennaio 2022 uscirà il se¬condo, attesissimo volume.