Bilancio di previsione 2022/2024 di Palazzo dei Leoni, la Conferenza Metropolitana approva le variazioni in esame

Altre importanti modifiche al bilancio di previsione della Città Metropolitana di Messina
Si è riunita stamane, a Palazzo dei Leoni, la Conferenza Metropolitana della Città Metropolitana
di Messina per discutere e deliberare alcune variazioni al Bilancio di Previsione 2022-2024.
La riunione, presieduta in remoto dal Sindaco Metropolitano di Messina, Federico Basile, ha
visto la presenza della Segretaria Generale dell’Ente Rossana Carrubba, la Dirigente ad interim
della II Direzione “Affari Finanziari e Tributari”, Maria Grazia Nulli, il Presidente dei Revisori dei
Conti, Giuseppe Galati.
Due i punti all’ordine del giorno odierno.
Al primo appello sono risultati presenti, in sala e in remoto, 59 Sindaci dei Comuni del territorio,
che hanno permesso il raggiungimento del quorum previsto per la validità della seduta.
Il primo punto riguarda una serie di variazioni al Bilancio di previsione.
La prima in esame, correlata all’utilizzo di somme già nella disponibilità dell’Ente, è finalizzata a
finanziare i lavori di ampliamento dell’Istituto Isa Conti Eller Vainicher di Lipari.
Si tratta di 795.000 euro, appostati su un capitolo di spesa derivante da un mutuo assunto con
la Cassa Depositi e Prestiti, e destinati originariamente al completamento dell’IPSIA di
Barcellona Pozzo di Gotto; quest’ultimo intervento è stato realizzato utilizzando altri fondi
regionali e il relativo mutuo contratto è stato estinto, determinando un residuo attivo che
Palazzo dei Leoni intende utilizzare per l’istituto superiore eoliano.
Un’altra variazione è legata all’assegnazione alla Città Metropolitana di Messina, da parte del
Ministero della Transizione Ecologica, di risorse destinate alla riqualificazione ambientale, al
piano di forestazione urbana ed extraurbana e alla tutela e valorizzazione del verde urbano ed
extraurbano.
In relazione al suddetto programma di finanziamento ministeriale, gli importi ammontano a
1.586.296,61 euro per il 2022 e a 7.138.334,76 euro per gli anni 2023 e 2024.
Le ultime modifiche sono attinenti a due decreti del Ministero delle Infrastrutture e della
Mobilità Sostenibile.
In particolare, il primo decreto riguarda il sostegno alle imprese che hanno eseguito lavori
pubblici e che hanno dovuto sopportare l’aumento dei costi delle materie prime: sulla base della
richiesta di accesso al fondo per l’adeguamento dei prezzi, alla Città Metropolitana di Messina è
stato assegnato un importo complessivo pari a 879.027,91 euro.

Il secondo decreto, che conferisce a Palazzo dei Leoni 403.116,00 euro per l’annualità 2022 e
201.674,00 euro per l’annualità 2023, è legato all’assegnazione di contributi destinati sia a
progetti di fattibilità tecnica ed economica, sia a progetti definitivi ed esecutivi relativi alla
messa in sicurezza degli edifici e delle strutture pubbliche di proprietà pubblica, con
destinazione d’uso pubblico, dando priorità d’intervento agli edifici scolastici inseriti nella
programmazione dell’Ente.
Al termine dell’illustrazione da parte del Dirigente ad interim Nulli, la Conferenza approva il
punto in discussione con 57 voti favorevoli, 2 astenuti su 59 votanti, con una rappresentanza
del 69,39 % della popolazione metropolitana.
L’altro punto all’ordine del giorno riguarda altre variazioni: la prima, nell’ambito del bando per la
riqualificazione urbana, si riferisce all’incremento di 500.000 euro, dei 5 milioni già assegnati, a
seguito di rendicontazione dell’Ente; la seconda è collegata alla richiesta di attivazione delle
procedure per la selezione di 3 unità di personale specializzato con contratto di collaborazione
della durata di tre anni, nell’ambito del PNRR, finanziato con fondi assegnati dall’Agenzia di
Coesione per un importo di 318.106,69 euro per il triennio 2023, 2024 e 2025.
Anche queste ultime variazioni sono approvate dalla Conferenza Metropolitana con 57 voti
favorevoli su 57 votanti, con una rappresentanza del 67,98 % della popolazione metropolitana.
Comunicato Stampa redatto da
Addetto Stampa dott. Giuseppe Spanò